Archive for the ‘Osvaldo news’ Category

OSVALDO:”ESPERO HACERLO BIEN Y PODER QUEDARME”

gennaio 14, 2010

Osvaldo: “Espero hacerlo bien y poder quedarme”

 
 
Pablo Daniel Osvaldo se ha presentado esta tarde como nuevo jugador del RCD Espanyol, y lo ha hecho dejando claro en primer lugar que el club blanquiazul ha sido siempre la opción que más le seducía y que por ello la ha escogido frente a las otras muchas propuestas que ha recibido: “Desde el primer momento quise venir aquí. Me gustaba esta opción, y siempre mostraron un gran afecto y un gran cariño.” También ha querido añadir su agradecimiento a los que han hecho posible su aterrizaje en el club perico: “Estoy muy contento de estar aquí. El Espanyol hizo un esfuerzo enorme, y quiero agradecer a la entidad, mis representantes y Ramón Planes lo que han hecho. Espero que empiece aquí una carrera más larga y espero quedarme mucho tiempo”. Una carrera que empieza justo un día antes de su cumpleaños: “Es un muy buen regalo. Empieza una nueva historia para mí. Mañana es un motivo más para festejar”.En términos muy similares se ha expresado el presidente del club, Daniel Sánchez Llibre, que ha explicado el sentir de la dirección deportiva y el Consejo, representado en el acto por el adjunto a la presidencia, Ramón Condal, el consejero responsable de la parcela deportiva, Germán de la Cruz, los consejeros Sergio Oliveró, Rafael Entrena y Francesc Ciprés, y el consejero delegado Joan Collet. Sánchez Llibre ha explicado así que “la cesión es hasta el 30 de junio de esta temporada, aunque espero que pueda estar muchos años aquí. Pero tenemos que ser conscientes de que tiene contrato con el Bolonia y vamos a ver qué pasa de aquí a entonces”.

Osvaldo ha valorado muy positivamente el hecho de encontrarse en la plantilla con varios compatriotas, algo que puede resultar muy beneficioso a su adaptación: “Es importante, y me ha ayudado en la decisión, pero lo que realmente me interesaba era el proyecto del club. Vengo con la intención de ayudar en lo que pueda al equipo. Espero ofrecer lo mejor de mí”. En ese mismo sentido, el atacante, no quiere adelantar cifras ni hablar de sí mismo, ya que “espero hablar en la cancha”.

Otra variable que atraía mucho a Dani Osvlado ha sido la posibilidad de recalar en la Liga española, un campeonato que cree se adapta más a su estilo de juego: “Puede ser que el fútbol español sea más fácil para mi. Para mi gusto es mucho más lindo. Espero que sea mi Liga y mi fútbol”.

No le asusta ni la exigencia ni la competitividad, y es plenamente consciente de que hay muchas esperanzas depositadas en él. “Estoy tranquilo aunque sé que se me exigen goles. Lo importante es que ganemos y que sumemos muchos  personal si me toca hacer muchos o pocos goles no me lo tomo como una presión. Si se me exige será por algo. Sólo espero cumplir”.

Del Espanyol, ha reconocido, sabe lo que le han explicado y lo que ha visto por televisión, pero una cosa sí le llama la atención de nuestro club, y no es otra que el apoyo de la grada. ”Sé que la gente ayuda mucho al equipo, alienta muchísimo. Eso lo tengo muy claro”.

Su paso por el fútbol italiano, ha asegurado también, le ha marcado como futbolista: “En el Calcio he pasado por momentos importantes y otros menos. Me sirvió tanto a nivel personal como en lo profesional, y también me ha dado la oportunidad de jugar en la selección de Italia”.

También ha tomado la palabra el director deportivo del Espanyol, Ramón Planes, que ha reiterado que Osvaldo ha sido siempre la primera opción de la secretaría técnica: “Nos tiene que aportar una herramienta más de ataque. Es un futbolista que seguimos desde hace dos temporadas. Lo vi en el torneo de Toulon con la selección italiana y enseguida nos llamó la atención. Se nos han ofrecido muchos jugadores, pero una vez más hemos sido valientes, él viene a ayudar y es un buen complemento a lo que tenemos.”

Planes ha indicado también que el club se ha reservado la posibilidad de alargar el préstamo durante un año más al término de la presente cesión, en la que se asimismo se contempla una opción de compra.

En otro orden de cosas, el responsable de la parcela deportiva ha asegurado que el plan de la entidad es no reforzarse más durante este periodo invernal: “La idea es quedarnos tal y como estamos ahora”, ha asegurado además de querer “agradecer el esfuerzo que ha hecho el Consejo de Administración. Confiamos en el equipo que tenemos. Pero también sabemos que el mercado de enero es abierto y siempre pueden pasar muchas circunstancias“.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Sitio oficial R.C.D. Espanyol

Daniel Osvaldo: speriamo che possa far parte dell’R.C.D. Espanyol

gennaio 7, 2010

Mi trovo a Barcellona, e, ascoltando la radio, ho appreso che l’R.C.D. Espanyol, squadra che seguo da tempo con particolare interesse, ritiene utile Daniel Osvaldo per un gruppo, che ha il problema di  avere un attacco che difficilmente realizza goal-

Spero tanto che Daniel Osvaldo, giovane calciatore di grande talento, possa far parte quanto prima di questo team spagnola, che si distingue per essere capace di comprendere e far emergere i propri giocatori.

Il carattere latino di Daniel non ha trovato comprensione in Italia. Strano davvero, l’ho visto giocare poche volte in allenamento a Sestola e a Casteldebole, ho subito capito che la sua tecnica straordinaria gli facilita la realizzazione dei goal.

I commentatori radiofonici spagnoli hanno dimenticato di dire che solo un allenatore, in Italia, lo aveva capito: Mister Papadopulo, l’allenatore che l’anno scorso ha compiuto il miracolo di far rimanere il Bologna in serie A. Anche Papadopulo  ha un grande talento poco capito dal calcio industriale italiano.

Nel Bologna Moggiano pochi mesi fa abbiamo assistito ad un’implosione, quindi via da Bologna, R.C.D. Espanyoln per Osvaldo.

BOLOGNA CALCIO CREDIBILE DOPO LA CAMPAGNA DENIGRATORIA NEI CONFRONTI DI PAPADOPULO?

gennaio 4, 2010

Per come è stata organizzata la campagna di denigrazione nei confronti di Papadopulo, per come si è voluto affossare un allenatore, che ritornerà, ve lo assicuro che ritornerà, il percorso del Bologna calcio è assolutamente antisportivo. Il calcio non ha bisogno di superficialità, per cui ricordiamo come tale Di Vaio ha rivelato, senza vergognarsi, che Papadopulo è stato boicottato anche dai calciatori.

Così la squadra avrebbe giocato anche con Papadopulo, onestamente, senza contrattare le vittorie con l’aiuto di Moggi.

Daniela Asaro Romanoff

UN AUGURIO SINCERO A MISTER PAPADOPULO

gennaio 2, 2010

AUGURIAMO A MISTER PAPADOPULO UN 2010 SERENO, DI RESTITUZIONE, TANTO GLI E’ STATO INGIUSTAMENTE TOLTO NEL  2009, SPERIAMO CHE AD UN ALLENATORE ONESTO, SAGGIO, PREPARATO, COERENTE ED EQUILIBRATO IL 2010 POSSA RIDARE MOLTO DI PIU’ DI QUANTO E’ STATO PRESO O SONO TROPPE LE BUONE QUALITA’ DEL MISTER PER UN CALCIO COSI’ COSI’?

A QUESTO PUNTO SAREBBE INTERESSANTE INTERVISTARE IL DI VAIO AUTENTICO … SE C’E’

gennaio 2, 2010

Dopo la partita contro l’Udinese, ennesimo panegirico di Di Vaio per Colomba: ha portato autostima, ha valutato pregi e difetti … . Caro Di Vaio, sono un’allenatrice, e, non solo perché è l’artefice di quattro salvezze, conosco gli ottimi metodi di autostima di Papadopulo, Il Mister … ovvero Papadopulo è davvero il buon insegnante che stimola ogni calciatore, non solo quello che gli è simpatico. Se siete rimasti in serie A , Papadopulo, molto più di Colomba aveva valutato pregi e difetti della squadra.

Troppi panegirici nei confronti di Colomba signicano, è evidente, dover far di tutto per allontanare il ricordo di un bravissimo allenatore, barbaramente allontanato, la calunnia è molto utile, osannare oltre i limiti del buon senso l’allenatore che c’è adesso, anche. Devi forse nascondere l’ingombrante Moggi con le tue parole, Marco Di Vaio? Sei uno dei calciatori più sleali e subdoli che abbia mai conosciuto!

Daniela Asaro Romanoff

Papadopulo: gli uomini onesti, anche nel calcio, hanno molti nemici

dicembre 31, 2009

E anche il sito, sicuramente non sportivo ‘Alleniamo’ ha tradito Papadopulo, cancellando dal web tutti gli articoli a lui dedicati, sono dei bravi webmaster, lavorano anche durante il S.Natale non per il bene dell’umanità, purtroppo.

 Un allenatore onesto e leale ha molti nemici, ma il calcio sportivo esiste, gli sportivi esistono e non permetteremo che i nemici dello sport ottengano la sfavillante vittoria, da loro tanto desiderata.

Gli uomini pensano di aver tutto sotto controllo, ma Qualcuno lassù decide del destino di tutti noi.

I lPapa, durante la S.Messa di Natale, è stato aggredito, e si è prontamente rialzato, che questo sia un messaggio per tutti coloro che fanno della malvagità il loro idolo.

IL BOLOGNA NON SMANTELLA? CREDO CHE SI VOGLIA NEGARE L’EVIDENZA

dicembre 31, 2009

Per fortuna non mi è mai capitato di sentire insulti e denigrazioni nei confronti di un allenatore, che ha regalato a Di Vaio e compagni la serie A, lo ha fatto il nostro ‘carissimo’ Marco, che si è permesso di muovere critiche taglienti a Mister Papadopulo, dopo l’esonero ovviamente … . Ed ora, il grande Di Vaio vorrebbe farci ancora credere che Colomba sa tenere il gruppo unito? Tutti stanno scappando, perché il Bologna calcio è crollato nel momento esatto in cui ha pugnalato, senza tanti scrupoli, Mister Papadopulo alle spalle. E Di Vaio ha ancora voglia di parlare? Evidentemente i troppi soldi che guadagna sono davvero una droga, tra l’altro, parla sempre quasi solo lui, é il presidente ombra del moggiano Bologna calcio?

 Daniela Asaro Romanoff

PAPADOPULO: 12 mesi e 12 goal

dicembre 27, 2009

 La partita di Giuseppe Papadopulo è durata 12 mesi, è stato un periodo di sosta forzata, di grande spirito di sopportazione, di ’spem contra spem’, di ripresa, di vittorie, e questa partita contro tutte le storture di un calcio che ha smarrito lo spirito sportivo è finita con 12 goal a vantaggio di Papadopulo. Nessun goal a svantaggio. I suoi compagni in campo: fiducia, determinazione, lealtà, serenità, logica, concretezza, equilibrio, onestà, coerenza, pazienza. Gli avversari avevano la forza incredibile dell’ignoranza, che provoca tanti disastri. Per cui i suoi undici avversari hanno nomi ben noti: superficialità, slealtà, codardìa, anticalcio, antisport, ambiguità, falsità, malvagità, doppiezza, nullità, materialismo. Il primo goal messo a segno da Papadopulo risale al 16 giugno 2008: via da Lecce, sapendo affrontare tutte le ’stravaganze’ dei dirigenti leccesi. Il secondo goal è arrivato a inizio campionato, quando vari presidenti calcistici facevano le scelte più assurde, per quanto concerne gli allenatori, e non riuscivano a capire che uno dei tecnici migliori in Italia è lui, Papadopulo: il secondo goal lo ha segnato con la grande dignità con la quale ha sopportato l’ignoranza calcistica che lo circondava. Il terzo goal è giunto in prossimità delle feste natalizie, sembrava che … ma sempre gli allenatori immagine sono i preferiti, per cui, col terzo goal ci ha dimostrato che non si deve perdere la speranza. E arrivò finalmente una chiamata, da una squadra che ha come presidente una donna, avremmo bisogno di molte donne che lavorino per il calcio e non contro il calcio, come è successo finora, in F.1 è normale che ci siano donne tecnici, ingegneri, e abbiamo avuto anche brave donne piloti, come l’indimenticabile Lella Lombardi, Maria Teresa de Filippi, Giovanna Amati, e un’inglese, ex campionessa di sci, che correva per la Williams. Le donne, assai spesso, a livelli dirigenziali, hanno più capacità di ragionare, di discernere, di decidere. Il quarto goal di Papadopulo è stato segnato in fase di ripartenza e ha ricominciato ad allenare. Il quinto goal assomiglia a quello segnato da Maradona, nell’indimenticabile partita Argentina-Inghilterra del 1986: si è spesso soli in certe situazioni e Papadopulo ha saputo trovare tanta energia per cambiare in poco tempo il volto della squadra. I

l sesto goal è stato segnato a Coverciano, quando ha preparato un Bologna ancora fragile, per la partita contro il Genoa, fino ai limiti dello sfinimento ha allenato i suoi ragazzi e il Genoa è stato battuto, grazie al suo goal del saper rischiare con prudenza, senza perdere la calma. Il settimo goal, quello insidioso, quello al quale non molti credevano è stato realizzato con la sua incredibile tenacia. L’ottavo goal è stata una risposta alle ’stravaganze’ leccesi del 16 giugno 2008, quasi un anno dopo il Lecce viene battuto proprio dalla squadra allenata da Papadopulo … bella mossa davvero! Dispiace per i ragazzi, per i calciatori salentini, che sicuramente avevano capito il valore del loro Mister. Il nono goal era quello tanto atteso da tutti gli estimatori di Papadopulo, Catania battuto, il Torino perde, l’impresa di Papadopulo è davvero incredibile: serie A per il Bologna. Il nono goal è stato segnato con quella forza enorme, che solo la sofferenza accettata, può dare. Papadopulo con il suo talento, la sua serietà, la sua sportività ottiene la fiducia della dirigenza del Bologna: splendido decimo goal. Altri due goal importantissimi ha realizzato Mister Papadopulo, assai difficili da mettere a segno oggigiorno: non montandosi la testa, dopo i brillanti risultati, e rimanendo se stesso anche dopo tante vittorie. Questo allenatore ci ha dimostrato davvero che l’impossibile può diventare possibile, come ha detto lui stesso, a commento della salvezza ottenuta dal Bologna. Grazie, Mister, con il suo comportamento sportivo, coerente, concreto e logico, Lei è un grande punto di riferimento per tanti giovani, che, con i tempi che corrono, fanno fatica a trovare punti di riferimento validi, di frequente vengono disorientati e allontanati dalla realtà.

Il percorso tutto in salita di Papadopulo continua, inspiegabilmente, improvvisamente, incivilmente proprio quella dirigenza che lo aveva compreso, gli ha mostrato il brutto volto del tradimento, mandandolo immeritatamente via. Non si preoccupi Mister, oggigiorno questo è il destino di tutti noi sportivi: non dobbiamo mai smettere di lottare per salvaguardare i valori dello sport, cercheranno di allontanarci, ma noi ritorneremo, perché gli uomini non si rendono conto che non sono loro a poter disporre del destino della società, c’è Qualcun altro che lo fa e a Lui noi ci affidiamo, e preghiamo per coloro che ci colpiscono alle spalle.

Daniela Asaro Romanoff

COLPISCE IL GRANDE CORAGGIO DEL BOLOGNA CALCIO: SI USANO I CALCIATORI PER ‘BASTONARE’ ULTERIORMENTE UN ALLENATORE GIA’ ALLONTANATO

novembre 27, 2009

DA COME SI COMPORTA LA SOCIETA’ BOLOGNA CALCIO, E’ EVIDENTE CHE MOGGI ESERCITA UNA GRANDE INFLUENZA SULLA DIRIGENZA E SULLA SQUADRA. SI USANO I METODI TIPICI DI CERTE CONGREGHE DI CUI FA SICURAMENTE PARTE MOGGI: LA CALUNNIA, LA DIFFAMAZIONE, SLEALTA’ A PROFUSIONE.

PURTROPPO UNA STORICA SOCIETA’ CALCISTICA , IN QUESTO PERIODO, STA ESPRIMENDO IL CORAGGIO DEI VILI: TUTTI CONTRO UN UNICO UOMO.

MI DISPIACE CHE VENGANO USATI I CALCIATORI E, MI DISPIACE DI AVER APPRESO, STRADA FACENDO, CHE CERTI MOVIMENTI CATTOLICI SOSTENGONO MOGGI, SI, AVETE CAPITO BENE.

E’ IL CATTOLICESIMO DAL PENSIERO DEBOLE, QUELLO VICINISSIMO ALLA PEGGIORE POLITICA DEL NOSTRO PAESE. C’E’ ANCHE IL CATTOLICESIMO DAL PENSIERO FORTE, RAPPRESENTATO INNANZI TUTTO DA QUELL’UOMO SULLA CROCE.

UN MESSAGGIO A  MOGGI: ” EVITI DI DIRE, NELLE TRASMISSIONI TELEVISIVE, CHE LEI VA A MESSA OGNI MATTINA, PUO’ ANDARE A MESSA SENZA FARSI TANTA PUBBLICITA’.”

 

Quella partita Bologna vs Napoli … andrebbe analizzata.

novembre 17, 2009

Quando un goal viene segnato nei minuti che talvolta l’arbitro concede, al di là dei tempi regolamentari, quando quel goal serve da alibi ad una dirigenza calcistica per liberarsi di un allenatore, beh … stiamo parlando della partita che vide contrapposti Bologna e Napoli … era pareggio, ma, visto quel che è accaduto, non avrebbe potuto essere pareggio, e allora, ecco la sconfitta del Bologna, che consente di eliminare Papadopulo.

Tutti contenti: dirigenti e giornalisti.

Il risultato della partita Bologna vs Palermo, ottenuto dal Bologna di Colomba? Uno splendido risultato, ma il Palermo non ha giocato.

Così è se vi pare.

Daniela Asaro Romanoff