Posts Tagged ‘Allenatori calcio google news’

Daniel Osvaldo: speriamo che possa far parte dell’R.C.D. Espanyol

gennaio 7, 2010

Mi trovo a Barcellona, e, ascoltando la radio, ho appreso che l’R.C.D. Espanyol, squadra che seguo da tempo con particolare interesse, ritiene utile Daniel Osvaldo per un gruppo, che ha il problema di  avere un attacco che difficilmente realizza goal-

Spero tanto che Daniel Osvaldo, giovane calciatore di grande talento, possa far parte quanto prima di questo team spagnola, che si distingue per essere capace di comprendere e far emergere i propri giocatori.

Il carattere latino di Daniel non ha trovato comprensione in Italia. Strano davvero, l’ho visto giocare poche volte in allenamento a Sestola e a Casteldebole, ho subito capito che la sua tecnica straordinaria gli facilita la realizzazione dei goal.

I commentatori radiofonici spagnoli hanno dimenticato di dire che solo un allenatore, in Italia, lo aveva capito: Mister Papadopulo, l’allenatore che l’anno scorso ha compiuto il miracolo di far rimanere il Bologna in serie A. Anche Papadopulo  ha un grande talento poco capito dal calcio industriale italiano.

Nel Bologna Moggiano pochi mesi fa abbiamo assistito ad un’implosione, quindi via da Bologna, R.C.D. Espanyoln per Osvaldo.

BOLOGNA CALCIO CREDIBILE DOPO LA CAMPAGNA DENIGRATORIA NEI CONFRONTI DI PAPADOPULO?

gennaio 4, 2010

Per come è stata organizzata la campagna di denigrazione nei confronti di Papadopulo, per come si è voluto affossare un allenatore, che ritornerà, ve lo assicuro che ritornerà, il percorso del Bologna calcio è assolutamente antisportivo. Il calcio non ha bisogno di superficialità, per cui ricordiamo come tale Di Vaio ha rivelato, senza vergognarsi, che Papadopulo è stato boicottato anche dai calciatori.

Così la squadra avrebbe giocato anche con Papadopulo, onestamente, senza contrattare le vittorie con l’aiuto di Moggi.

Daniela Asaro Romanoff

PAPADOPULO: 12 mesi e 12 goal

dicembre 27, 2009

 La partita di Giuseppe Papadopulo è durata 12 mesi, è stato un periodo di sosta forzata, di grande spirito di sopportazione, di ’spem contra spem’, di ripresa, di vittorie, e questa partita contro tutte le storture di un calcio che ha smarrito lo spirito sportivo è finita con 12 goal a vantaggio di Papadopulo. Nessun goal a svantaggio. I suoi compagni in campo: fiducia, determinazione, lealtà, serenità, logica, concretezza, equilibrio, onestà, coerenza, pazienza. Gli avversari avevano la forza incredibile dell’ignoranza, che provoca tanti disastri. Per cui i suoi undici avversari hanno nomi ben noti: superficialità, slealtà, codardìa, anticalcio, antisport, ambiguità, falsità, malvagità, doppiezza, nullità, materialismo. Il primo goal messo a segno da Papadopulo risale al 16 giugno 2008: via da Lecce, sapendo affrontare tutte le ’stravaganze’ dei dirigenti leccesi. Il secondo goal è arrivato a inizio campionato, quando vari presidenti calcistici facevano le scelte più assurde, per quanto concerne gli allenatori, e non riuscivano a capire che uno dei tecnici migliori in Italia è lui, Papadopulo: il secondo goal lo ha segnato con la grande dignità con la quale ha sopportato l’ignoranza calcistica che lo circondava. Il terzo goal è giunto in prossimità delle feste natalizie, sembrava che … ma sempre gli allenatori immagine sono i preferiti, per cui, col terzo goal ci ha dimostrato che non si deve perdere la speranza. E arrivò finalmente una chiamata, da una squadra che ha come presidente una donna, avremmo bisogno di molte donne che lavorino per il calcio e non contro il calcio, come è successo finora, in F.1 è normale che ci siano donne tecnici, ingegneri, e abbiamo avuto anche brave donne piloti, come l’indimenticabile Lella Lombardi, Maria Teresa de Filippi, Giovanna Amati, e un’inglese, ex campionessa di sci, che correva per la Williams. Le donne, assai spesso, a livelli dirigenziali, hanno più capacità di ragionare, di discernere, di decidere. Il quarto goal di Papadopulo è stato segnato in fase di ripartenza e ha ricominciato ad allenare. Il quinto goal assomiglia a quello segnato da Maradona, nell’indimenticabile partita Argentina-Inghilterra del 1986: si è spesso soli in certe situazioni e Papadopulo ha saputo trovare tanta energia per cambiare in poco tempo il volto della squadra. I

l sesto goal è stato segnato a Coverciano, quando ha preparato un Bologna ancora fragile, per la partita contro il Genoa, fino ai limiti dello sfinimento ha allenato i suoi ragazzi e il Genoa è stato battuto, grazie al suo goal del saper rischiare con prudenza, senza perdere la calma. Il settimo goal, quello insidioso, quello al quale non molti credevano è stato realizzato con la sua incredibile tenacia. L’ottavo goal è stata una risposta alle ’stravaganze’ leccesi del 16 giugno 2008, quasi un anno dopo il Lecce viene battuto proprio dalla squadra allenata da Papadopulo … bella mossa davvero! Dispiace per i ragazzi, per i calciatori salentini, che sicuramente avevano capito il valore del loro Mister. Il nono goal era quello tanto atteso da tutti gli estimatori di Papadopulo, Catania battuto, il Torino perde, l’impresa di Papadopulo è davvero incredibile: serie A per il Bologna. Il nono goal è stato segnato con quella forza enorme, che solo la sofferenza accettata, può dare. Papadopulo con il suo talento, la sua serietà, la sua sportività ottiene la fiducia della dirigenza del Bologna: splendido decimo goal. Altri due goal importantissimi ha realizzato Mister Papadopulo, assai difficili da mettere a segno oggigiorno: non montandosi la testa, dopo i brillanti risultati, e rimanendo se stesso anche dopo tante vittorie. Questo allenatore ci ha dimostrato davvero che l’impossibile può diventare possibile, come ha detto lui stesso, a commento della salvezza ottenuta dal Bologna. Grazie, Mister, con il suo comportamento sportivo, coerente, concreto e logico, Lei è un grande punto di riferimento per tanti giovani, che, con i tempi che corrono, fanno fatica a trovare punti di riferimento validi, di frequente vengono disorientati e allontanati dalla realtà.

Il percorso tutto in salita di Papadopulo continua, inspiegabilmente, improvvisamente, incivilmente proprio quella dirigenza che lo aveva compreso, gli ha mostrato il brutto volto del tradimento, mandandolo immeritatamente via. Non si preoccupi Mister, oggigiorno questo è il destino di tutti noi sportivi: non dobbiamo mai smettere di lottare per salvaguardare i valori dello sport, cercheranno di allontanarci, ma noi ritorneremo, perché gli uomini non si rendono conto che non sono loro a poter disporre del destino della società, c’è Qualcun altro che lo fa e a Lui noi ci affidiamo, e preghiamo per coloro che ci colpiscono alle spalle.

Daniela Asaro Romanoff